Lo Scautismo è un Movimento e pertanto deve muoversi
Nel 1972 inizia la collaborazione che porterà alla formazione di una Comunità Capi mista tra i capi del Gruppo Roma 17° e le capo del Ceppo Roma 9°.
É il primo passo verso l’unificazione (in anticipo su quella delle Associazioni), che vede il suo coronamento con il trasferimento delle unità del Ceppo presso la Parrocchia Santa Maria delle Grazie alle Fornaci, dove da tempo erano le unità del Roma 17°.
Il 5 Maggio 1974, infatti, le due associazioni AGI e ASCI si fondono assumendo il nome attuale: AGESCI.
Di conseguenza i Gruppi uniti del Roma 17° e Roma 9° diventano ufficialmente il Gruppo misto AGESCI Roma 121.
Alla Zona Aurelia toccò la numerazione dal 121 al 150
I colori del fazzolettone sono quelli originari del Roma 17°.
121: magia di un numero nato dall’alchimia della Zona
Tra il 1975 e il 1979 il Gruppo passa i suoi momenti più difficili (molti capi lasciano, alcuni rapporti si guastano, il Branco deve chiudere…).
Bisogna aspettare il 31 Gennaio del 1981 per vedere il superamento di questa fase: il Gruppo riapre ufficialmente i due Reparti, il Noviziato e il Clan. Il Branco misto dovrà aspettare ancora un poco, ma sempre tra gli anni ’82-’83 anche quest’unità riprende le proprie attività.
Nel 1983 i Reparti partecipano al primo campo nazionale AGESCI per Esploratori e Guide.
Nel 1987 i Reparti si preparano ad affrontare un’altra grande sfida: un campo all’estero, la meta scelta è Kandersteg (Svizzera).
Due anni più tardi viene riaperto il secondo Branco che prende il nome di Greccio. Durerà appena due anni.
Sono passati molti anni da quando quella dozzina di ragazzi si era riunita sulla terrazza della Cancelleria per dar vita al nostro Gruppo scout, ma nessuno l’aveva dimenticato. Così nel 1994 viene celebrato il Cinquantennale del Gruppo, che vede il suo momento culminante con il Campo di Gruppo, svoltosi a Pratovecchio (Toscana).
L’anno successivo una rappresentanza dei Reparti partecipa al XV Jamboree Mondiale a Dronten (Olanda).
In questi ultimi due anni si è realizzata la seconda operazione di “Nuova Frontiera”: il Gruppo trasferisce tutte le sue unità a Santa Maria delle Grazie a Trionfale, dove si trova attualmente.
Nel 2002 alcuni Rover e una Scolta partecipano a nome del Clan/Fuoco alla XVII Giornata Mondiale della Gioventù a Toronto (Canada).
All’inizio dell’anno ci sono moltissimi aspiranti cuccioli che aspettano di essere chiamati, così il 13 Ottobre 2002 il secondo Branco Greccio riprende vita.
Oggi il Gruppo AGESCI Roma 121 “Occhio di Lince” (era questo il totem di Gino Armeni) è composto da: due Branchi misti, Assisi e Greccio; il Reparto femminile Nightingale; il Reparto maschile Hurricane; il Noviziato Kon-Tiki e il Clan Achernar.
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